venerdì 3 febbraio 2012

Quattro mesi, il mio bambino!

Il tempo che passiamo insieme è una danza intima tra bambino e mamma che sviluppa il senso materno e l'amore che ci scambiamo. Io mi prendo cura di lui, lo ascolto e imparo a conoscerlo e riconoscere i suoi bisogni. Lui mi regala le sue risate di pancia, lo sguardo innamorato che potendo non distoglierebbe mai e la riconoscenza per la cura e l'affetto che gli dedico, smettendo di piangere e sorridendo di sollievo in risposta.

Il legame cresce mese per mese. Il buongiorno al mattino con bacini e strofinamento di nasi, il cambio del pannolino e la vestizione. Poi si passa in cucina, a tenere compagnia a mamma mentre fa colazione e svuota la lavastoviglie. Un po' di gioco con la palestrina o con la giortrina o il pupazzo Fuzzy HugBug fino a stancarsi e aver voglia di fare un sonnellino. Al risveglio un forte abbraccio e si mangia. Ruttino, gioco, nanna, pappa etc...fino a sera che arriva babbo e si dedica al suo bimbo.

Questo ciclo di abitudini mi aiuta moltissimo a capire e prevedere quello che Enea mi chiederà e ad evitare i pianti o picchi di crisi. Quando capita che per motivi svariati, nelle abitudini, si inseriscono degli imprevisti questi incidono sull'umore di Enea che risulta meno facile da gestire e in debito di attenzioni, ma pur sempre molto paziente come bimbo, e noi genitori ci sentiamo ancora una volta preda dell'incertezza.

Ho trovato dei validi suggerimenti per capire se è corretto come mi relaziono con Enea nel libro Il linguaggio segreto dei neonati di Trecy Hogg con Melinda Blau, collana Psicologia, Oscar saggi Mondadori. E anche consigli in merito alle attività possibili da farsi con un neonato e alle musiche adatte alla tenerissima età. Attenzione però a non commettere il mio errore, a non prenderlo come un manuale per l'uso perché il rischio è di impazzire di frustrazione, di ascoltare poco il proprio figlio e di leggere ossessivamente il libro con la pretesa di voler delle risposte a tutti i dubbi che popolano la mente di una neomamma.

Interessantissimo è anche il Metodo Bates, nel quale ho riconosciute le sedute dall'oculista che mi ha guarito dallo strabismo e dei giochi e attività da farsi, che d'istinto faccio con Enea, e che insegnano a guardare il mondo.

In fine, da mercoledì prossimo, siamo stati invitati a seguire il corso Massaggio per i neonati, tenuto dal Consultorio Famigliare. Faremo del nostro meglio per tenervi informati e raccontarvi la nostra esperienza ;)