giovedì 1 ottobre 2015

Dejà-vu

Due, solo due anni. Nemmeno il tempo di godere le case ristrovate, ristrutturate, personalizzate.

Due anni e si chiudono le scuole. Due anni e si ha di nuovo paura di andare a dormire e  di svegliarsi con l'acqua alla gola la notte. 

Due anni è l'età che aveva un bambino che tra tre giorni ne farà 4 e che chiede 

mamma noi siamo al sicuro?

 

Quanto c'è nella sua memoria di quel 18 novembre 2013 in cui si è trovato solo con la maestra mentre i nonni tentavano molteplici strade per raggiungere il nido d'infanzia e riprenderlo con se, di quel nido in cui sono entrati 50 centimetri e lui ne aveva solo 82 a  disposizione ma che per fortuna non ha dovuto impiegare perché sono arrivati in tempo per prenderlo e portarlo con caparbietà al sicuro.

Quanto c'è dell'ansia che respira da ieri?




 

Oggi è a casa.  La precedente esperienza ha insegnato alla pubblica amministrazione a non sottovalutare le allerte meteo e ha chiuso per tempo tutte le scuole. 

Come madre: mi ha colpito moltissimo la domanda che Enea ha posto stamattina. Ma anche la risposta.

Hai paura gioia mia? ...

...si.

Una risposta limpida, come l'acqua direi...


 

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